CITTADINO CANADESE | Vittorio Giordano
Lanciata una campagna di raccolta fondi. L’obiettivo è raccogliere, entro dicembre, 3 milioni di dollari che serviranno a saldare il debito, ma anche a finanziare altri progetti: come gli archivi, una biblioteca, una scuola di cucina italiana ed un museo permanente; senza dimenticare il Muro della Memoria.
Montréal – Ripartire dal passato per riscattare il futuro. Lunedì 14 maggio, il Centro comunitario della Piccola Italia – Casa d’Italia (CCPI-Casa d’Italia), luogo di storia, cultura ed integrazione per la Comunità italiana di Montreal, ha lanciato una campagna di ‘raccolta fondi’ per salvare un simbolo del nostro senso di appartenenza, un’istituzione della nostra memoria storica dal pericolo sequestro, confisca e messa all’asta. L’obiettivo è ambizioso ma abbordabile, alla luce dello spirito di solidarietà che da sempre pervade l’animo italo-canadese: 3 milioni di dollari entro il prossimo dicembre. Presenti all’evento i rappresentanti del Comune, del governo provinciale e federale, oltre che i membri del CCPI e delle principali organizzazioni italiane in città. Tra le personalità, ricordiamo: Filippo Lonardo, Console d’Italia a Montreal; Nicola Di Iorio, deputato federale di Saint-Michel/Saint-Leonard; Angelo Iacono, deputato federale di Alfred Pellan; Rita De Santis, deputata provinciale di Bourassa; Francesco Miele, consigliere comunale del distretto di Côte-de-Liesse (arrondissement Saint-Laurent); Joe Pannunzio, presidente del Centro Leonard Da Vinci; l’Avv. Antonio Sciascia, presidente Congresso Nazionale degli Italo-Canadesi (regione Quebec); Gaby Mancini, presidente Corporazione Casa d’Italia; Tony Loffreda, presidente della Fondazione Comunitaria Italo-Canadese; Salvatore Cimmino, presidente della CIBPA; Joe Fratino, presidente Ordine Figli d’Italia; Giovanna Giordano, presidente del COMITES. Gino Berretta, presidente del consiglio di amministrazione del CCPI-Casa d’Italia, ha ringraziato di cuore il presidente onorario della campagna di raccolta fondi, Joseph Broccolini, vicepresidente di Broccolini Construction Inc. “Con il sostegno di Joseph Broccolini – ha dichiarato Berretta – sono convinto che riusciremo a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati”. I fondi raccolti, oltre a saldare il debito accumulato, permetteranno “la ristrutturazione della nostra cucina, in modo da poter offrire corsi culinari; la continuazione del nostro Muro della Memoria e delle Generazioni, un bellissimo omaggio ai nostri immigrati; e la realizzazione degli archivi della Comunità Italo-Canadese, che saranno accessibili al pubblico”, ha concluso Berretta.
Uomo d’affari sempre pronto a cogliere nuove sfide, Joseph Broccolini non ha nascosto il suo entusiasmo per questa campagna di raccolta fondi: “Durante i suoi giorni di gloria – ha detto l’imprenditore – la Casa d’Italia ha aiutato un gran numero di immigrati italiani a trovare un lavoro e un posto dove poter alloggiare. Nel corso degli anni è diventata rapidamente un simbolo della fiorente Comunità italiana di Montreal. È in queste mura che sono state fondate molte organizzazioni italiane. Oggi è nostro dovere preservare questo edificio storico costruito pietra su pietra dai pionieri della nosrtra Comunità “, ha concluso.
Lanciato sotto il tema “La nostra storia e le nostre radici: sempre vive”, l’obiettivo della campagna di raccolta fondi non è solo quello di preservare questo magnifico edificio in stile Art Deco costruito nel 1936, ma anche di proseguire la sua missione, nell’essere un luogo di memoria per la Comunità italiana di Montréal. “La nostra priorità come membri del consiglio di amministrazione – ha affermato Sabino Grassi, consigliere e responsabile della campagna di raccolta fondi – è che Casa d’Italia diventi un punto di riferimento per il senso di appartenenza delle generazioni più giovani ed un luogo d’incontro per le diverse comunità culturali che fanno parte della nostra città”. Le prime donazioni non si sono fatte attendere: la Federazione delle Associazione Molisane del Québec, in particolare, ha già offerto 25 mila dollari. Oggi più che mai la Casa d’Italia è aperta alle nuove leve: bastano 100 $ per diventare membri regolari, 250 $ per diventare amici e 500 $ per essere Ambasciatori. Partecipiamo con generosità anche noi alla raccolta fondi facendo un’offerta (http://casaditalia.org – 514-271-2524).