The Casa d'Italia, officially known as the Centre communautaire de la Petite Italie — Casa d'Italia, is Montreal's first Italian community centre. Built in 1936 by the local Italian community of Montreal, the Casa d'Italia's mission is to honour and remember the history and heritage of Montreal's Italian community. As such, the Casa d'Italia's mandate is to showcase, encourage and support today's Italian community of Montreal.
La Casa d’Italia è stata costruita nel 1936, grazie ad una sottoscrizione a cui la comunità italiana di allora rispose massicciamente. Un prova ed un esempio sociale senza precedenti che si materializzò con volontariato in mano d’opera, contributi professionali e offerte di servizi e laterizi. E dire che la nostra comunità contava allora solo 25.000 anime! Va aggiunto che, rinomate personalità dell’architettura di Montréal quali Sandra Collin e Rosa Cohen (Art Déco de Montréal), definiscono l’immobile: ‘’un gioiello dell’art déco di Montreal.’’
Più che costituire il primo luogo di assembramento della comunità, l’Edificio è prova concreta d’incontro con la società quebecchese, nonché simbolo d’integrazione in questa grande terra!
Infatti, il terreno per la costruzione della ‘’Casa,’’ fù un dono della città di Montréal, grazie al sindaco Camillien Houde. Lo stesso sindaco che durante il secondo conflitto mondiale, fù internato in campo di concentramento a Petawawa, assieme a ‘’ses amis italiens’’, per le sue convinzioni pro-Mussolini ed antibrittanniche; nonché per aver sostenuto: che ‘’mai la sua amministrazione avrebbe permesso una coscrizione obbligatoria tra i giovani canadiens-francais, per mandarli a combattere al fianco di albione, contro la sua sorella latina, l’Italia!’’