18 May
18May

ITALOCANADESE.COM | Staff

La Casa d'Italia, costruita nel 1936 da e per la comunità italiana di Montreal, ha avuto anni difficili. Il centro comunitario è gravemente indebitato, a causa dei lavori di ristrutturazione del 2011 e di anni di diminuzione delle entrate.


All'inizio dell'anno scorso, il centro rischiava di essere pignorato. Poi, a settembre, l'intero staff e quasi tutto il Consiglio di amministrazione si sono dimessi dopo che i loro tentativi di ottenere il controllo della situazione finanziaria sono falliti. L'équipe contava sulla creazione di un nuovo gruppo ombrello, chiamato Unitas, che avrebbe visto tutte le principali organizzazioni italiane locali unirsi sotto un'unica bandiera. Questa iniziativa avrebbe garantito alla Casa d'Italia un afflusso di denaro necessario. Invece, l'impresa è fallita e il team è rimasto senza soluzioni praticabili.


Le dimissioni improvvise sono state accolte con sorpresa e panico.


In poche settimane, un piccolo gruppo di leader della comunità si è riunito per creare un nuovo Consiglio di amministrazione, assumere un nuovo Direttore generale e incontrare la banca per rinegoziare un nuovo accordo per il rimborso del debito.


Alla conferenza stampa di lunedì, Sabino Grassi, vicepresidente della Casa d'Italia e responsabile della campagna di raccolta fondi, ha annunciato che il comitato di raccolta fondi sta lavorando da mesi. Ad oggi, hanno raccolto oltre 560.000 dollari in donazioni da grandi donatori privati. Ora si rivolgono alla comunità in generale per fare la loro parte.

Grassi ha anche spiegato che uno dei primi compiti del nuovo Consiglio di Amministrazione è stato quello di analizzare la sostenibilità finanziaria della Casa d'Italia. Le loro conclusioni sono state che la Casa avrebbe potuto essere sostenibile, se non avesse avuto un debito così grande.


La campagna di raccolta fondi è stata quindi creata per azzerare il debito complessivo della Casa d'Italia e per raccogliere fondi sufficienti a completare i suoi progetti principali, ossia un centro di archiviazione della comunità italiana, una biblioteca, un museo permanente e una cucina completamente funzionale.


Il nuovo Direttore generale della Casa d'Italia è Marisa Celli. Il nuovo Consiglio di Amministrazione è guidato da Gino Berretta, dai vicepresidenti Perry Mazzanti e Sabino Grassi, dal tesoriere Vincenzo Belmonte e dal segretario Antonio Discepola, con i consiglieri Agata De Santis, Joe Fratino, Sal Guerrera, Giuseppe Salvo, Enrica Uva e Tony Zara.


Agata De Santis è fondatrice e redattrice di italocanadese.com.


Le donazioni per la campagna di raccolta fondi di Casa d'Italia possono essere effettuate online sul sito www.casaditalia.org. Le donazioni sono accettate anche tramite assegno o di persona. Per ulteriori informazioni, chiamare gli uffici di Casa d'Italia al numero (514) 271-2524.

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